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Non solo Cospito, siamo diventati tutti anarchici a nostra insaputa

  • Oggi l’anarchia ci lascia ancora sgomenti, più che per la radicalità che ha storicamente espresso, perché la sua opposizione a ogni ordinamento funzionale è estremamente lontana dalla nostra cultura.
  • Quale bersaglio dovrebbe colpire oggi un anarchico?
  • Il neoliberismo ha contribuito alla formazione di una società liquida senza centri identificabili e senza sovrastrutture da abbattere, al punto che è lecito chiedersi se l’anarchia non si sia già realizzata a nostra insaputa.

Al di là della cronaca politica italiana non ci deve stupire che la paura dell’anarchia venga evocata nel 2023 come se improvvisamente tetri cospiratori tornassero a minacciare le carrozze di zar e altezze reali. Certo a preoccuparci c’è una radicalità talvolta violenta storicamente associata al movimento, ma quello che ci rende veramente sgomenti è la sua opposizione all’ordinamento funzionale, in particolare quello che sorregge lo stato. Un’idea da maneggiare con cura, ma, se proviamo ad

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