Nazionalismo e sovranismo sono termini spesso usati come sinonimi. Ma, di fronte alla crisi del primo, un significato rinnovato del secondo offrirebbe l’opportunità di ridiscutere cosa significhi essere cittadini oggi.
Nella scorsa settimana, la politica europea si è concentrata sugli esiti del voto in Slovacchia. Il vincitore, Robert Fico, è stato ritratto come un autentico nazionalista e sovranista. Considerando la sua retorica non propriamente inclusiva su diritti e migranti, il suo ritorno al potere parrebbe l’ennesimo atto di un copione già recitato sui palcoscenici di mezzo continente. Salvo presentare, in questo caso, una variante meritevole di attenzione: il prossimo primo ministro Slovacco è alla gui



