La città guarda indietro

Una Palermo sottosopra ricorda Paolo Borsellino trent’anni dopo

Paolo Borsellino / foto AGF
Paolo Borsellino / foto AGF
  • I giorni che precedono queste celebrazioni sono densi di inquietudine. Dopo trent'anni, e sono tanti, non c'è ancora verità su quelli che vengono chiamati mandanti altri o mandanti a volto coperto. Processata e condannata solo la Cupola, Totò Riina e soci.
  • La prossima settimana, fra il 12 e il 13 luglio, è attesa a Caltanissetta la sentenza sul depistaggio delle indagini su via D'Amelio, imputati tre poliziotti. Non sarà l'istruttoria che ha svelato ogni mistero sul depistaggio ma è pur sempre qualcosa in mezzo al niente.
  • Critiche dalla famiglia Borsellino anche per Ilda Boccassini, che aveva autorizzato dieci colloqui investigativi con il falso pentito Vincenzo Scarantino

Sarà un 19 luglio da ricordare o forse un 19 luglio da dimenticare. Sarà la rabbia a prendere il sopravvento sull'ipocrisia, sarà il dolore a segnare il ricordo di Paolo Borsellino o saranno piuttosto quelle imposture che hanno immancabilmente accompagnato anno dopo anno tutte le celebrazioni? Comunque, mai come prima, in questa vigilia del trentesimo anniversario dell'autobomba che ha fatto saltare in aria il magistrato, Palermo (e non solo Palermo) si avvicina sottosopra al giorno della comme

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