- L’articolo 88 della Costituzione prevede che il presidente della Repubblica non possa esercitare il suo potere di sciogliere le camere nel periodo che segna l’ultimo semestre del suo mandato, a meno che questo periodo non coincida con gli ultimi sei mesi di legislatura.
- Oggi non ci troviamo nella condizione della scadenza sovrapposta – la legislatura scade nel marzo del 2023 –, e ne deriva che alla fine del prossimo mese di luglio inizierà il cosiddetto “semestre bianco”.
- Prima che inizi formalmente il “semestre bianco” della presidenza Mattarella rimane uno spazio per far cadere il governo in carica ed eventualmente confidare nello scioglimento anticipato del parlamento. L’attuale parlamento ha dunque poche settimane per decidere di auto-condannarsi alla fine anticipata.
«Il presidente della Repubblica in Italia dispone di alcuni importanti poteri che investono vari ambiti, tra cui quello di sciogliere «le camere o anche una sola di esse». L’articolo 88 della Costituzione prevede che il presidente non possa esercitare tale potere nel periodo che segna l’ultimo semestre del suo mandato, a meno che questo periodo non coincida, anche solo in parte, con gli ultimi sei mesi di legislatura. Oggi non ci troviamo nella condizione della scadenza sovrapposta – la legislat



