- Ogni giorno i benzinai dovranno comunicare il prezzo di vendita pratico al ministero delle Imprese che poi calcolerà il prezzo medio giornaliero nazionale.
- Questo prezzo medio deve “essere esposto, con specifica evidenza, da parte degli esercenti insieme al prezzo da essi praticato”.
- Dal punto di vista del benzinaio, questa norma è individualmente un incentivo a tenere i prezzi il più bassi possibile. Ma dal punto di vista collettivo, il settore dei benzinai ha interesse a colludere per applicare prezzi uniformati al rialzo, così tutti saranno vicini a una media che garantisce i profitti massimi.
Le misure approvate dal governo Meloni contro i rincari della benzina non possono funzionare, ma c’è almeno un aspetto positivo: ricordano a tutti che il mercato – cioè trasparenza e concorrenza – può essere uno strumento di politica economica e non c’è soltanto la leva fiscale. Si possono aiutare le famiglie anche con interventi che riducano le rendite e dunque i prezzi, invece che con il solito farraginoso meccanismo di nuovi balzelli fiscali per finanziare qualche bonus clientelare. Fine d



