il programma di domani

A ostacolare l’innovazione delle imprese italiane è soprattutto la non conoscenza

  • Uno degli aspetti da considerare con sempre maggiore attenzione è la valutazione dell’interazione/integrazione tra i diversi ambiti (università, imprese, istituzioni e società civile) che rientrano nella valutazione.
  • Se da una parte la diffusione dell’innovazione tecnologica si configura come un tradizionale aspetto della Terza missione, sotto alcuni aspetti, potrebbe paradossalmente contribuire all’aumento della disuguaglianza.
  • Serve invece affermare sempre più una logica di condivisione della conoscenza, che comporta relazionalità tra i diversi attori del processo.

In una società basata sulla diffusione della conoscenza l’essenziale contributo del sistema universitario deve interagire fortemente con il sistema delle imprese e quello istituzionale, come sottolineato fin dagli anni Novanta dall’approccio della “tripla elica” di Henry Etzkowitz e Loet Leydesdorff. Ma come questi aspetti si intrecciano con l’obiettivo di una maggiore equità e riduzione delle disuguaglianze? Il dibattito avviato dal Forum Disuguaglianze e diversità con l’Anvur e il sistema

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