- Alcuni amici italiani di Vladimir Putin, come Matteo Salvini, e i giornali che ne amplificano la linea sostengono che le sanzioni alla Russia sono un fallimento e che fanno più male a noi che a Vladimir Putin. Non è vero.
- Se la misura del successo delle sanzioni è la crisi dell’economia russa, stanno funzionando là dove sono state applicate, cioè a quasi tutto tranne l’energia e il gas.
- Per rovesciare Putin o fermare l’invasione, però, ci vogliono altre armi che le democrazie occidentali non sono disposte a usare.
Alcuni amici italiani di Vladimir Putin, come Matteo Salvini, e i giornali che ne amplificano la linea sostengono che le sanzioni alla Russia sono un fallimento e che fanno più male a noi che a Vladimir Putin. Non è vero. Gli strumenti di guerra economica non hanno mai ottenuto il risultato di innescare un regime change, cioè la caduta del regime sanzionato: anche i peggiori dittatori si adeguano e riescono a scaricare le conseguenze sulla popolazione e a reprimerne il dissenso. Proprio perch



