- Quel giorno abbiamo tutti un po’ sorriso: era il 28 settembre 2018, un gruppo di ministri del Movimento Cinque stelle si affacciava dal balcone di palazzo Chigi per festeggiare: «Abbiamo abolito la povertà».
- I Cinque stelle sono stati velleitari e un po’ pasticcioni, però hanno aiutato gli ultimi.
- Come fanno questi della destra a guardarsi allo specchio mentre promettono di rendere i poveri ancora più poveri nel pieno di una crisi di inflazione e alla vigilia di una recessione?
Quel giorno abbiamo tutti un po’ sorriso: era il 28 settembre 2018, un gruppo di ministri del Movimento Cinque stelle si affacciava dal balcone di palazzo Chigi per festeggiare: “Abbiamo abolito la povertà”. Era un filo eccessivo, tre anni dopo in Italia c’erano ancora 5,6 milioni di persone in povertà assoluta, ma almeno l’intento era chiaro: introdurre una misura di sostegno contro la povertà che riempisse un vuoto in un sistema di welfare ancora molto novecentesco, strutturato per mitigare



