- Il licenziamento – la mancata conferma della nomina, fa differenza? – dopo ventidue anni dell’insegnante di religione Marco Campedelli al liceo Maffei di Verona rischia di produrre l’effetto opposto a quello voluto.
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Il primo interrogativo è evidente: perché un insegnante che insegna da 22 anni può essere da un giorno all’altro dimissionato senza motivo? In quale altro ambito professionale in Italia potrebbe accadere una cosa del genere? Il secondo interrogativo riguarda il potere arbitrario del vescovo e della curia nella selezione dei docenti di religione cattolica.
- Perché esiste ancora il potere arbitrario del vescovo e della curia nella selezione dei docenti di religione cattolica? A 36 anni dalla firma del Concordato, sarebbe il caso di rivedere questo impegno della scuola italiana. Ha senso che lo stato italiano segua ancora quell’accordo?
Il licenziamento – la mancata conferma della nomina, fa differenza? – dopo ventidue anni dell’insegnante di religione Marco Campedelli al liceo Maffei di Verona rischia di produrre l’effetto opposto a quello voluto. La decisione sembra venire direttamente dal vescovo Zenti, come una rappresaglia dopo che tra lui e Campedelli c’era stato prima della scorsa domenica elettorale un rumoroso botta e risposta. Zenti invitava a votare, anche se in modo non dichiarato, il candidato del centrodestra



