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Senza Draghi, solo un nuovo Ulivo Pd-M5s può salvarci dalle destre

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Roma Politica Senato - Comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 giugno Nella foto Mario Draghi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Rome (Italy) Senate - Communications from Prime Minister Mario Draghi on the next European Council In the pic Mario Draghi
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Roma Politica Senato - Comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 giugno Nella foto Mario Draghi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Rome (Italy) Senate - Communications from Prime Minister Mario Draghi on the next European Council In the pic Mario Draghi
  • Senza un grande progetto che unisca il nuovo Ulivo del Partito democratico, quel che resta dei Cinque stelle, un polo di centro riformista e una sinistra ecologista forte al  dieci per cento, c’è solo una possibilità: perdere, consegnando il paese alla destra.
  • Questo aprirebbe una profonda crisi con i nostri vicini europei.
  • Il ritorno del putinista Matteo Salvini, insieme alla sovranista Giorgia Meloni, ci porterebbe ad assomigliare all’Ungheria di Viktor Orbàn, che non a caso ai due leader di destra piace moltissimo. Tanti saluti.

Romano Prodi e l’Ulivo sono tornati a far discutere. Dopo qualche decennio l’impresa del professore appare ancora come la più moderna. Certo non potranno essere lui e Walter Veltroni a tenere le fila oggi, mal’avventura dell’Ulivo è stata un’età felice. Tre anni di riforme. Lavoro, spesa pubblica, rilancio dell’economia. Speriamo che non ci sia un nuovo Massimo D’Alema, devastato dal narcisismo personale, a rompere le uova nel paniere. L’Ulivo è stato un progetto europeista ed ecologista ante l

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