Draghi aggiunge un elemento importante all’analisi del suo rapporto sulla produttività in Europa: l’importanza di sostenere la domanda per far crescere la produttività e la crescita. È un altro passo verso la sconfessione delle politiche sciagurate degli anni dieci del duemila, di cui l’ex presidente della Bce era stato protagonista
Mario Draghi ha colpito ancora. Dal rapporto che l’ex presidente della Bce aveva presentato nel settembre scorso emergono con forza due messaggi. Il primo è che l’Europa è all’ultima spiaggia e, se non vuole rimanere irrimediabilmente indietro nella corsa alle transizioni ecologica e digitale, deve metter mano in profondità alle proprie politiche e alle modalità di governo dell’economia. Il secondo messaggio è che la sfida delle transizioni e del recupero del ritardo di produttività e crescita d



