- Nelle parafarmacie non si possono fare tamponi rapidi antigenici e test sierologici, riservati alle sole farmacie. La presenza in entrambe di farmacisti non è dirimente. La sentenza solleva dubbi.
- Le farmacie darebbero maggiori garanzie poiché si interfacciano con le autorità sanitarie «attraverso sistemi informativi e telematici» già in uso. Ma anche le parafarmacie sono collegate al Ssn e trattano dati “sensibili”.
- La Consulta riconosce di fatto l’inadeguatezza del sistema a processare più dati.
Nelle parafarmacie non si possono fare tamponi rapidi antigenici e test sierologici. La Corte costituzionale è stata chiara. Le norme che ne consentono l’effettuazione solo alle farmacie (commi 418 e 419, l. n. 178/2020) non determinano «un’irragionevole disparità di trattamento tra farmacie e parafarmacie» né limitano la libertà di iniziativa economica delle seconde (articoli 3 e 41 della Costituzione). Così si è espressa la Corte con riferimento alla questione di legittimità costituzional



