tensioni nella maggioranza

Tra i partiti deve tornare il conflitto democratico

  • La coperta politica del governo Draghi diventa sempre più tesa. I punti di attrito in cui rischia di strapparsi sono due.
  • Uno riguarda le scelte che adotteranno nel prossimo futuro i Cinque stelle. Finora sono stati trattati come fastidiosi importuni nel governo.
  • Se il M5s di Conte rappresenta un fattore di tensione in divenire, il secondo punto di frizione interno al governo – la convivenza tra Pd e Lega – è già vicino al punto di rottura. Una volta approvate le linee guida del Pnrr, non si capisce su quale base e per quali obiettivi comuni questi due partiti stiano assieme nella stessa coalizione.

La coperta politica del governo Draghi diventa sempre più tesa. I punti di attrito in cui rischia di strapparsi sono due. Uno riguarda le scelte che adotteranno nel prossimo futuro i Cinque stelle. Finora sono stati trattati come fastidiosi importuni nel governo. Del resto, in questi mesi i pentastellati non hanno fatto altro che dedicarsi ai loro problemi interni. Prima hanno affrontato il conflitto con Casaleggio junior per l’uso della piattaforma Rousseau, uno scontro che sembrava dover dist

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