- Vari segnali indicano che l’armonia temporanea tra partiti che ha caratterizzato il governo Draghi si sta incrinando. Prima le tensioni intorno alle nomine per i tg della Rai, poi il voto di due emendamenti che passano nonostante il parere contrario del governo.
- Lo schema Rai applicato al Quirinale indica due scenari possibili: Draghi sostenuto dl centrodestra, con il Pd costretto ad accodarsi e un Movimento Cinque stelle incerto.
- Scenario alternativo: i leader marginali Renzi e Di Maio costruiscono una candidatura alternativa a quella di Draghi che spacchi la maggioranza attuale attirando il Pd. Il nome giusto sarebbe quello di Paolo Gentiloni.
Vari segnali indicano che l’armonia temporanea tra partiti che ha caratterizzato il governo Draghi si sta incrinando. Prima le tensioni intorno alle nomine per i tg della Rai, vicenda tutta politica che non ha nulla di editoriale, poi il voto di due emendamenti a un provvedimento minore, il decreto sulla capienza dei bus turistici, che passano nonostante il parere contrario del governo. Forse il tappo messo da Sergio Mattarella e Mario Draghi alla competizione tra partiti sta saltando, o fors



