- Le azioni di disobbedienza civile obbediscono a una logica di testimonianza e servono ad aprire una discussione che porti a rivedere leggi esistenti o a promulgarne di nuove.
- Per le politiche climatiche, l’azione del governo è essenziale perché le disposizioni dei governi possono costringere masse enormi di cittadini a cambiare radicalmente i propri stili di vita.
- Ma proprio questo, specialmente nei regimi democratici, mostra che la disobbedienza civile e l’attivismo sono alla lunga insufficienti e forse controproducenti.
Come ha sostenuto il direttore di questo giornale, gli attivisti che hanno imbrattato la facciata del Senato hanno ragione, al contrario dei politici che li stigmatizzano. Come ha mostrato un lungo articolo di Ferdinando Cotugno pubblicato il giorno prima, forse però l’attivismo ecologista deve compiere un passo necessario ed entrare in qualche modo nelle strutture della politica democratica, cioè farsi partito, o comunque innervare i partiti esistenti. Fra le due cose ci può essere una con



