- Poco dopo la strigliata di Ursula von der Leyen a Viktor Orbán per le leggi omotransfobiche ungheresi, a Bruxelles è stata approvata una storica relazione in difesa del diritto delle donne all’aborto sicuro e legale.
- L’obiettivo principale della relazione è che ogni ragazza e ogni donna residente nell’Unione europea possa contare su servizi sanitari simili in ogni paese, senza dover subire forme di violenza né ricorrere a pratiche clandestine o viaggi nei paesi confinanti.
- Ma mentre i medici che hanno rifiutato il vaccino anti Covid sono stati rapidamente sanzionati, ancora oggi è ampiamente tollerato che chi ha convinzioni anti-abortiste possa intraprendere la carriera di ginecologo.
È stata una settimana faticosa per l’estrema destra europea. Poco dopo la strigliata di Ursula von der Leyen a Viktor Orbán per le leggi omotransfobiche ungheresi, a Bruxelles è stata approvata una storica relazione in difesa del diritto delle donne all’aborto sicuro e legale, che per la prima volta viene affermato a livello europeo come diritto umano. La relazione invita i singoli stati a garantire un’educazione sessuale scientificamente accurata fin dalla scuola primaria, e a rimuovere gli



