Il manifesto dei sovranisti

Orbán non si è inventato nulla, risorge l’incubo di un’altra Europa

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  • Perché la Dichiarazione per il futuro dell’Europa che il premier ungherese Viktor Orbán ha preso l’iniziativa di lanciare, e alla quale hanno aderito i leader dei partiti sovranisti italiani, ha suscitato così poco scalpore?

  • Forse perché non tutti sanno, o ricordano, che c’era già un’idea di Europa tutta diversa da quella che l’Unione europea pur con tutti i suoi limiti incarna.

  • A questa sradicata e smemorata modernità si doveva opporre la sovranità dei veri individui storico-universali, coloro che interpretano lo spirito di un popolo, la sua lingua, le sue viscere. C’erano una filosofia del diritto e un pensiero politico opposti a quelli che hanno rielaborato l’intera tradizione illuministica.

Perché la Dichiarazione per il futuro dell’Europa che il premier ungherese Viktor Orbán ha preso l’iniziativa di lanciare, e alla quale hanno aderito i leader dei partiti sovranisti italiani, ha suscitato così poco scalpore? Forse perché non tutti sanno, o ricordano, che c’era già un’idea di Europa tutta diversa da quella che l’Unione europea pur con tutti i suoi limiti incarna. L’altra idea di Europa era quella di un impero, erede di quelli antichi, con il suo cuore germanico: una sorta di f

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