- L’artista Paolo Cirio ha creato una installazione con mille volti di poliziotti francesi riconosciuti da un software nelle immagini delle proteste: è stato censurato dal governo d'oltralpe ma il suo scopo è sempre stato mettere in guardia dal rischio delle nuove tecnologie di sorveglianza di massa.
- L’Europa è diventata il terreno di sperimentazione e sviluppo di tecnologie della sorveglianza anche molto economiche, un potere invisibile che può avere conseguenze inattese.
- Dalla riflessione dell'artista è nata a ottobre la campagna Ban Facial Recognition Europe a cui si è aggiunta quella di associazioni per i diritti digitali Reclaim your face.
Una delle immagini più iconiche catturate durante le rivolte di Hong Kong mostra alcuni manifestanti mentre cercano di abbattere un lampione su cui sono installate delle videocamere in grado di identificare in tempo reale i volti dei passanti. Il contesto della fotografia è quello di un paese in cui da diversi mesi migliaia di cittadini, soprattutto i più giovani, si ribellano contro il governo cinese che ne vuole limitare libertà e diritti, dove le manifestazioni vengono duramente represse d



