Cultura

Abbiamo avuto tutti casi umani come il duca di Hastings

Anche noi abbiamo sognato di redimere il più bello del reame, per riuscire a domarlo a nostro piacimento. Ma la vita non è come le serie tv e non sempre c’è il lieto fine: per questo abbiamo tanto bisogno delle fiabe

  • Si è già parlato molto di Bridgerton, la nuova serie di Netflix prodotta da Shonda Rhimes, adorabile ibrido di Orgoglio e pregiudizio, Gossip Girl e Cinquanta sfumature.
  • La figura del ragazzo complesso da domare, da aprire in due con il coltellino per le ostriche, combinata con l’idealizzazione della passione sessuale, è tra le distorsioni più stupide a cui veniamo regolarmente sottoposte.
  • Mentre lo guardiamo cambiare del tutto personalità, per amore di una con i capelli più brutti dei nostri, dentro di noi lo sappiamo che è solo una fiaba.

Per tutti e cinque gli anni delle elementari ho avuto un corteggiatore, un compagno di classe determinato a conquistare il mio cuore, che mi riempiva di attenzioni (piuttosto educate, solo moderatamente moleste) e mi faceva moltissimi regali. Quando esplose la mania dei Pokémon il mio corteggiatore era tra i più ricchi collezionisti di carte da gioco della scuola – che in termini di asset dell’età adulta equivale ad avere tre cognomi e la casa a St. Moritz – e, dopo una lunga serie di sassi a f

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