Cultura

Il rumore visivo delle opere di Artemisia Gentileschi

Photo: The National Gallery, London
Photo: The National Gallery, London
  • La raccolta di dipinti del periodo napoletano di Artemisia Gentileschi nella sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Napoli mantiene la promessa: è una mostra imperdibile.
  • I curatori della mostra napoletana (aperta fino al 19 marzo) hanno preferito dare meno peso alle vicende biografiche dell’artista per focalizzare la propria attenzione sulle qualità pittoriche e sulle sue capacità di creare relazioni in un mondo dominato da figure maschili poco inclini a concedere a una donna artista lo stesso status riconosciuto a un pittore.
  • Quella di Artemisia non è una pittura statica, non tende alla continuità stilistica, l’artista si mette spesso in discussione. Per alcuni questo è un pregio, per altri un difetto, in quanto apre a una discontinuità che la rende più permeabile alle influenze.

La raccolta di dipinti del periodo napoletano di Artemisia Gentileschi nella sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Napoli mantiene la promessa: come la precedente Artemisia Gentileschi e il suo tempo, tenutasi a palazzo Braschi a cavallo tra il 2016 e il 2017, anche questa è una mostra imperdibile. A Napoli appena si entra nelle sale del palazzo del Banco di Napoli, edificio progettato alla fine degli anni Trenta da Marcello Piacentini e adesso riconfigurato come museo espositivo

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