Ci voleva il nuovo libro di Roberto Saviano per mettersi in scia all’autobiografia di Bergoglio, Spera, ancora a grandi lunghezze primo nella classifica dei libri per Mondadori. Il titolo è L’amore mio non muore. Saviano debutta con un nuovo editore, Einaudi Stile libero
E così, nel fine settimana del Salone del Libro di Torino, ci voleva il nuovo libro di Roberto Saviano per mettersi in scia all’autobiografia di papa Francesco, Spera, ancora a grandi lunghezze primo nella classifica dei libri per Mondadori. Il titolo è L’amore mio non muore. Saviano debutta con un nuovo editore, Einaudi Stile libero, e ritorna nel Gruppo Mondadori quasi vent’anni dopo l’uscita di Gomorra, quel libro magnifico con i pugnali rosa di Andy Warhol in copertina, quel romanzo (che squaderna l’impero economico e il sogno di dominio della camorra) che, uscito nel 2006, gli ha cambiato la vita. E ha cambiato il modo di raccontare la criminalità organizzata.
Un romanzo impossibile
Anche questo è un romanzo. Racconta una storia vera. E impossibile.
«Ho deciso di scrivere questo libro per raccontare la storia d’amore più drammatica e potente in cui mi sia imbattuto. Quella di Rossella Casini, giovane piena di vita, vittima di ’ndrangheta. È una storia che raccoglie tutti i colori dell’umano sentire: l’ingenuità e lo slancio, la devozione e l’ossessione, l’amicizia, il desiderio, il coraggio, la delusione, il tradimento, lo schifo, la tragedia. Eppure, per Rossella, la certezza che proprio nell’amare risieda l’unica possibilità di verità e di senso non viene mai meno. L’amore non muore».
Ecco la trama: «Rossella Casini ha poco più di vent’anni, è di Firenze, ha un padre e una madre affettuosi che non le fanno mancare nulla. La sua è un’esistenza tranquilla, anche se siamo nell’Italia del 1977, le piazze sono animate dalle contestazioni politiche, nelle strade si riversano rabbia, violenza, molta eroina. Ad agitare la vita di Rossella, da un giorno all’altro, ci pensa Francesco: lui è uno studente calabrese fuori sede. Il sentimento che nasce fra loro è qualcosa che nessuno dei due aveva mai provato. Trascorsi i primi mesi spensierati, Rossella scopre che la famiglia di Francesco è legata a una potente ‘ndrina della Piana di Gioia Tauro.
Durante una vacanza a Palmi, dove ha portato anche i genitori, assiste allo scoppio di una faida: un vortice di violenza che travolge tutto e tutti, dal quale Rossella sceglie di non scappare, almeno non senza Francesco. È convinta che il loro amore sia così potente da fermare la mattanza. Che sia il lievito necessario per cambiare il corso delle cose. Il 22 febbraio 1981 Rossella Casini sparisce misteriosamente dopo aver annunciato il proprio rientro a casa.
Nessuno la rivedrà più. Sebbene il corpo non sia stato ritrovato, è riconosciuta dallo stato come vittima di ‘ndrangheta. Roberto Saviano ha scritto il romanzo della sua storia, un’avventura umana che strazia, ricolma d’amore, di violenza e di coraggio».
La governante
Altra new entry di rilievo è quella de La governante, romanzo di Csaba dalla Zorza, conduttrice molto seguita per il programma Cortesie per gli ospiti su Realtime, al quarto posto per Marsilio. E primo su Amazon.
Il romanzo ritrae una generazione di donne cresciute per compiacere, educate al dovere e arrivate a un’età in cui il solo vero atto di coraggio è concedersi il lusso di non essere necessarie a nessuno. Pagina dopo pagina, una tazza di thè, un coltello sul tagliere, un quadernetto nero diventano un correlativo oggettivo: simboli vivi e quotidiani di un dramma interiore.
Al centro del racconto c’è una donna che ha avuto tutto: marito, figli, una bella casa, una posizione professionale invidiabile. Ha avuto tutto ciò che per molti dovrebbe dare la felicità. Per il suo sessantesimo compleanno decide di farsi un regalo: seguire un desiderio nascosto, lasciare ciò che ha per andare altrove.
Un pezzo alla volta, la donna apre a chi legge il suo cuore, come l’armadio in cui custodisce la sua collezione di porcellane. Riprendono così aria pezzi di un’esistenza di cui nessuno ha mai avuto conoscenza. La famiglia, il giudizio degli altri, la paura di essere inadeguata sono stati punti fermi ai quali aggrapparsi, ma anche da cui scivolare. Sino al giorno in cui capisce che accettare di essere come sei, anche quando non corrisponde all’idea che gli altri hanno di te, è l’unico modo per iniziare a vivere davvero.
I racconti di Murgia
Novità nella saggistica dietro al papa: Augias con La musica per me, Einaudi; Bersani con Chiedimi chi erano i Beatles, Rizzoli; Recalcati con Uno diviso due. Fratelli sorelle e Tonelli con L’eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l’universo, entrambi Feltrinelli. Intanto Einaudi annuncia per il 10 giugno la pubblicazione di Anna della pioggia di Michela Murgia, a cura di Alessandro Giammei storie perdute e ritrovate che sono una festa, un’ubriacatura. Un altro dono prezioso dell’autrice di Accabadora e di Tre ciotole (presto un film).
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