Classifica da estate già inoltrata. Domina Dicker, il giovane scrittore svizzero che scrive in francese romanzi americani. E sa come si faccia. A costruire trama, action e personaggi. Doppia tutti con il suo Il caso Alaska Sanders, per La nave di Teseo. Il sequel di La verità sul caso Harry Quebert, il thriller più amato del nuovo millenniio. E poi dominano i colori della calura, un’afa insopportabile tra stagione, effetti del climate change, siccità. E cioè il giallo delle crime stories e il rosa dell’amore. Camilleri, con un’antologia Sellerio di sei indagini del commissario Montalbano, Cassar Scalia, De Giovanni, Carofiglio da una parte. Riley, regina del romance scomparsa un anno fa, che qui si era cimentata col giallo, Doom, Hoover, Armas dall’altra.

Le Lady Doctors di Ilaria Tuti

New entry al sesto posto per Come vento cucito alla terra, il nuovo romanzo  storico di Ilaria Tuti, da Longanesi. In una Londra svuotata dagli uomini, in cui tutti i ruoli si capovolgono, la storia delle Lady Doctors è un inno a un cambiamento possibile. È la forza di un vento che soffia, così vigoroso da poter demolire i muri della convenzione, ad affermare un’immagine di sé diversa da quella considerata appropriata dalla società. Una vicenda nascosta nella memoria, di donne coraggiose e ostinate. Ambientata negli anni della Grande Guerra, la storia delle Lady Doctors è quella di creature marchiate come ibride: donne medico, ma destinate a curare solo donne e bambini in ospedali di carità. La loro è un’attività malvista dai benpensanti, tollerata perché circoscritta. Alle dottoresse non viene concesso di più, perché la medicina indurisce i cuori, e quello delle femmine è considerato troppo tenero per reggere.

Nel mezzo dei combattimenti, un gruppo di suffragette con a capo Flora Murray e Louisa Garrett Anderson apre la prima unità chirurgica gestita esclusivamente da donne, per uomini, in zona di guerra. Sono volontarie, infermiere, e chirurghe, che lasciano l’Inghilterra, rigida nelle sue convenzioni e, con il supporto dell’Ufficio della Croce Rossa di Parigi, inaugurano il primo ospedale inglese in terra francese. Tra le fila del WHC, il Women’s Hospital Corps, c’è Cate Hill, dottoressa in ginecologia, abituata a rabberciare prostitute nei sobborghi di Londra, a restituire loro vita e dignità. «Anche la sutura, come il ricamo, è un atto d’amore. È come l’amore, no? Unisce e risana».

In corsia c’è bisogno di un cuore tenero perché curare è un atto di amore e di misericordia, e insieme c’è bisogno di un cuore duro per sopportare l’idea stessa della disumanità umana, capace di brutalizzare. Per questo, quando Cate e le sue colleghe si trovano davanti ai corpi martoriati dei soldati, non hanno indugi ad affondare le loro mani in quelle ferite, ad amputare arti, a convivere con sangue e fetore. Lo fanno con professionalità e con cura, con attenzione e con ascolto, consapevoli che i traumi di quei giovani sono le lesioni più gravi. 

Sono gli uomini a essere impreparati alle cure delle donne: spaventati dalle loro mani più che dagli ordigni, riluttanti a farsi toccare, sono sicuri di essere finiti in mezzo a cure di serie b, urlano, invocano un medico uomo, un medico vero.

La classifica dei fumetti

E poi la novità di una classifica tutta dedicata a fumetti, graphic novel e manga. La vera impetuosa novità del mercato. In vetta Le storie da brivido di Lyon Gamer, da Magazzini Salani. A seguire Heartstopper vol 1, Oscar Ink Mondadori, fiction per young adults trainata dalla serie Netflix tratta dai romanzi grafici dell’illustratrice e scrittrice inglese Alice Oseman. Charlie e Nick scoprono che la loro amicizia potrebbe essere qualcosa di più mentre si destreggiano tra la scuola e l'amore adolescenziale in questa serie di formazione. Poi, solo manga.

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