Piace moltissimo ai lettori Carrisi. Anche se nessuno ha mai il coraggio di dirlo apertamente nei salotti buoni, dove ci si ostina a fingere che si leggano solo Proust e Kafka. E Carrisi, vendendo troppo, diventa sospetto
Resiste una sola settimana in vetta Sotto mentite spoglie di Antonio Manzini per Sellerio che scende al secondo posto infilato da La bugia dell’orchidea (Longanesi) di un altro autore altovendente come Donato Carrisi. Piace, sì. Piace moltissimo ai lettori Carrisi. Anche se nessuno ha mai il coraggio di dirlo apertamente nei salotti buoni, dove ci si ostina a fingere che si leggano solo Proust e Kafka. E Carrisi, vendendo troppo, diventa sospetto.
La regola aurea
È la regola aurea: ciò che piace ai lettori tanti non può piacere ai lettori forti, altrimenti crolla la piramide sociale del salotto letterario. Carrisi invece fa succedere tutto: ritmo, indizi, colpi di scena. Il suo stile è rapido, visivo, funzionale. Mostra il male com’è: scomodo, inquietante, burocraticamente crudele.
Ecco alcuni estratti dell’incipit immaginifico. Così decidete voi.
«Immagina l’alba di un’estate caldissima. Immagina l’aria ferma sopra la campagna, l’odore pungente di concime, l’ultimo frinire dei grilli notturni che col mattino cederanno l’onore del canto alle cicale. Immagina il buio che arretra all’invasione del giorno e un sottile strato di caligine che si distende fino all’orizzonte, come un velo bianco sospeso sui campi di stoppie, ingiallito dalla polvere del mais appena raccolto.
Ora immagina una casa al centro della pianura. Un grande e antico casale rosso col tetto spiovente di tegole cotte dal sole, con accanto tre alberi di pioppo.
Immagina di avvicinarti a quella casa.
Immagina una zucca svuotata, secca e storta, sul davanzale di una delle finestre. Un ferro di cavallo arrugginito, inchiodato alla parete. Una porta di casa chiusa.
Ora immagina il silenzio. Un silenzio fatto di pace e di quiete e di tranquillità. Prova a credere che quel silenzio sia sincero, quando invece nasconde il più terribile dei segreti.
Un segreto che ha a che fare con la morte.
Ma ciò che proprio non puoi immaginare è che questa non è la fine della storia.
È l’inizio.
Questo libro ha un segreto. Chi l’ha scritto ha un segreto. Chi lo legge avrà un segreto. E nessuno sarà più lo stesso.»
Ecco il segreto di Carrisi, autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) che hanno vinto premi, sono diventati film, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie. Piace perché funziona, non piace perché funziona troppo. È semplice, ma ben costruito; italiano, ma internazionale.
Un equilibrio che dà gioia al lettore e fastidio al critico. È un fenomeno curiosamente italiano: lo si compra a vagonate, lo si legge con voluttà, lo si finisce in due sere… e subito dopo si corre a dire che in realtà sì, però, anche, tuttavia... Questa duplice reazione – amore pratico, disprezzo teorico – è un tratto antropologico nazionale. Come il Parmigiano: nessuno lo rifiuta, ma tutti fanno finta che quello da intenditori sia un altro. È quello stagionato 36 mesi. Sono emiliano, lo so.
Il successo dei libri game
Terzo posto per un libro game, esito della combo micidiale romance + Natale. But Santa I love him. Tutta colpa dell’avvento per Sperling&Kupfer, l’editore che governa il settore. L’ordine dei capitoli è nascosto: solo aprendo ogni giorno una casellina, dall’1 al 24 dicembre, si scoprirà quale capitolo leggere. Voilà, ecco il calendario dell’avvento-romance frutto della combo di due autrici del genere: Hazel Riley è autrice della serie bestseller mystery romance Game of Gods. Karim B. è autrice della serie bestseller dark romance Limitless. Insieme hanno venduto oltre mezzo milione di copie.
Dopo il successo del giallo editoriale di Bozze non corrette del duo Bartezzaghi Tamburini (ma quello è un capolavoro, chi non ci ha ancora provato, lo legga, ci giochi e lo risolva a Natale), Mondadori ci riprova con un altro libro game d’autore, un altro giallista, Carlo Lucarelli con Luisi e Tamburini ha inventato un enigma da risolvere Questo è il diario di Giulia. E nel suo diario di scuola, la chiave per svelare il mistero.
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