Uno degli aspetti più evidenti della regressione al selvaggio e al magico è il movimento no-vax
- Il ritorno al pensiero magico causato dall’ignoranza scientifica è uno dei sintomi del nostro regresso allo stato di “selvaggi che vivono in un villaggio globale”.
- I moderni selvaggi non possono che comportarsi come quelli antichi, accontentandosi di attribuire cause infantili e superstiziose agli effetti tecnologici che non comprendono.
- Di qui il monopolio della gestione della vita politica, sociale e culturale affidato a operatori scientificamente ignoranti, da una popolazione altrettanto ignorante e nella quale dilagano luddismo, complottismo e negazionismo scientifici.
Una delle prime espressioni della perplessità e del disagio che l’uomo moderno sente nei confronti della tecnologia si trova in questo brano del romanzo Orlando (1928) di Virginia Woolf: «Entrò nell’ascensore, per il semplice motivo che la porta era aperta, e venne gentilmente sollevata. La magia è la vera sostanza della vita odierna, pensò mentre saliva. Nel Settecento, di qualunque cosa sapevamo com’era fatta. Ora invece io mi libro nell’aria, ascolto le voci dell’America, vedo uomini volare,



