L’ex giocatore del Cagliari, 100 presenze e 4 gol in serie A, ha lasciato il calcio a gennaio alle soglie dei 31 anni. Aveva ancora sei mesi di contratto con il Como, ma pure 13 operazioni all’anca in 4 anni. Ha preso dei terreni sulle colline di Serdiana, dove pianta frutteti e lavora in vigna. «Nel mondo del calcio – dice – ci sono tante persone normali»
Per inquadrare Paolo Faragò aiuta dire che è alto 1 e 90 ma tutti lo chiamano Paolino. Si aggiunga che una giornalista, durante un ritiro estivo, giura di averlo visto seduto in poltrona intento a leggere un libro. Lui, 100 presenze e 4 gol in serie A con la maglia del Cagliari, 132 e 19 in serie B tra Como, Lecce e Novara, parla della sua vita da calciatore con la straordinaria consuetudine di chi ha fatto una cosa come un’altra. Ce n’è abbastanza per segnalarlo al Wwf tra le specie da tutelare



