Nell’ottavo di finale agli Europei, Italia contro Svizzera, uno di fronte all’altro due numeri 1 che si sono concentrati sul lavoro psicologico. Donnarumma si fa seguire dalla mental coach di Jacobs, Sommer porta occhiali speciali in allenamento, medita e fa yoga. È l’ultimo passaggio nell’evoluzione di un ruolo molto cambiato negli ultimi anni
Teste calde. Che pensano, volano, parano. Non sarà l’Europeo dei bomber (pochi gol memorabili), ma è il torneo dei portieri. Mai più tristi y solitari come da letteratura che fu. Oggi sono figure assai solide e concentrate, dei veri numeri uno. A duello in questo primo ottavo di finale all’ora del tramonto eccone due tra i più acclamati: Gigio Donnarumma e Yann Sommer. Italia-Svizzera si gioca soprattutto sulla linea bianca del loro coraggio. E sul modo di far fluire i pensieri e i movimenti. Me



