Rileggere il passato

Gli anni Settanta nei libri non sono solo “di piombo”

  • Nel suo ultimo romanzo Raffaella Battaglini ricostruisce in modo molto efficace l’atmosfera degli anni Settanta italiani attraverso un caleidoscopio di personaggi a vario titolo coinvolti con il Movimento.
  • La letteratura aiuta a formulare domande che sono cruciali anche per la storiografia e le scienze sociali. Cosa resta di quelle esperienze?
  • Tracce di quel periodo possono essere ritrovate nella mobilitazione delle donne, nelle manifestazioni per la cura dei contesti territoriali aggrediti da scelte ambientali miopi, nelle organizzazioni di cittadini che si battono per diritti misconosciuti o per la tutela di beni pubblici minacciati.

I detective selvaggi di Roberto Bolaño è un capolavoro della letteratura contemporanea, che delinea in modo magistrale molteplici accadimenti caratterizzanti le esistenze di un nutrito gruppo di intellettuali e militanti latinoamericani, dagli anni Settanta alla fine del Novecento. Spesso ci è capitato di chiederci se avremmo mai potuto leggere un equivalente italiano dell’opera di Bolaño. Al di là delle differenze di contesto, la risposta è rappresentata dall’ultimo libro di Raffaella Battagli

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