Dal 1961 ad oggi, il consumo di pesce è andato costantemente ad aumentare, tanto che al momento il mercato di importazione europeo ha un valore di oltre 40 miliardi di euro, secondo per volume solo a quello della Cina
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Esiste un momento dell’anno dopo il quale l’Europa dipende di fatto dalle importazioni estere di pesce, molluschi e crostacei. Si chiama Fish Dependence Day e quest’anno è cascato il 7 luglio. Questo problema di natura economica e sanitaria nasce dall’impossibilità di far coincidere domanda e offerta a causa della nostra dieta alimentare, del sovrasfruttamento degli stock ittici e delle rigide regolamentazioni imposte dalla Commissione europea per ridurre lo sforzo della pesca. Dal 1961 ad ogg



