Il regista è morto a 93 anni, il suo capolavoro Sacco e Vanzetti è quel tipo di film che oggi nessuno ha l’ambizione e l’ardore di fare: una grande storia politica che esce dal seminato. Nel corso della sua carriera ha sempre compiuto scelte impegnate, senza mai dimenticare il pubblico popolare
Giuliano Montaldo era un uomo bellissimo. Lo dico non solo per amor di verità, ma anche perché so che gli farebbe piacere un’annotazione che in momenti come questi passa legittimamente in cavalleria. Ricordo una chiacchierata fluviale a proposito di Achtung! Banditi! , il film di Carlo Lizzani del suo debutto nel cinema, da giovane attore di belle speranze e di già chiari principi. Quel film del 1951 era un cult che la mia famiglia mi aveva instillato, e i suoi racconti sui non-attori recluta



