Cultura

I corpi nudi di Naked attraction sono l’ultimo abisso dei reality

  • Con la pandemia abbiamo ufficialmente varcato il limite che separava le nostre vite dalla distopia, eppure ci sono ancora cose capaci di sorprendermi e lasciarmi a contemplare l’inarrestabile deriva della razza umana.
  • Naked Attraction funziona così: un concorrente vestito (uomo o donna di qualsiasi orientamento sessuale) si trova davanti a sei single completamente nudi chiusi in altrettante cabine colorate.
  • Questo tipo di discrepanza logica – tra ciò che vediamo (cioè tutto) e ciò che viene dichiarato – è il leitmotiv del programma, che fatica quindi a uscire dal pantano dell’ipocrisia.

Con la pandemia abbiamo ufficialmente varcato il limite che separava le nostre vite dalla distopia, eppure ci sono ancora cose capaci di sorprendermi e lasciarmi a contemplare l’inarrestabile deriva della razza umana. Fra queste c’è Naked Attraction, un format televisivo inglese nato nel 2016 appena arrivato in Italia su Discovery+ (e in onda sul Nove in versione censurata), una roba che in confronto Black Mirror è Gli Aristogatti. Naked Attraction funziona così: un concorrente vestito (uomo

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