- Il cuore è un organo, da poco in libreria per Mondadori, è la storia di Veridiana, una ragazza giovanissima che, in arte Verde, fa la cantante. Morta Anna, la sua migliore amica, Veridiana deve affrontare uno dei primi pezzi di adultità che cercano di farsi spazio nel suo mondo.
- «Io non ho avuto una vera adolescenza, quantomeno non in senso canonico. Ho iniziato a lavorare, e a pieno regime, a sedici anni e spesso mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita in quegli anni se le cose fossero andate diversamente» dice Francesca Michielin.
- «Le cose vanno sempre attraversate, la differenza di cui parliamo sta in questo: vivere è attraversare l’esistenza, lasciarsi vivere è farsi attraversare. Il concetto di evasione da sé stessi dev’essere maneggiato con cura, però»,
Walt Whitman, dinnanzi alle contraddizioni di cui si sentiva composto in quanto essere umano, disse “Sono grande, contengo moltitudini”. Parole che nella mia testa echeggiano di continuo. Parole che hanno fatto la storia della letteratura. Parole che sono riemerse dall’oceano del mio immaginario leggendo l’esordio di Francesca Michielin. Il cuore è un organo, da poco in libreria per Mondadori, è la storia di Veridiana, una ragazza giovanissima che, in arte Verde, fa la cantante. Morta Anna,



