FINZIONI

Il racconto su Finzioni: Gli ultimi minuti

La mattina in cui è morto, papà ha pedalato accanto ai binari e alla gente lì per rubare il rame e poi sotto il cavalcavia  ma la sua bicicletta non è arrivata oltre. Quando il cuore gli si è fermato, ha lasciato il manubrio e la bicicletta è caduta qualche metro prima dell’ufficio delle poste

La mattina in cui è morto, mio padre si è svegliato alle cinque e trenta, come gli ho visto fare ogni giorno da quando sono nato. A quell’ora non sono sempre alzato, ma anche quando me ne resto a letto, le orecchie mi dettano tutti i passaggi del suo risveglio. Scende dal lato destro del letto, trova sotto i piedi le ciabatte di sughero e spantofola fino al bagno. La parete del bagno è la stessa contro cui poggia il lato lungo del mio letto: così, quando papà svuota la vescica nel water, io po

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