Cultura

Il senso medievale del mondo definito attraverso le città

  • Se diamo uno sguardo al mondo intorno all’anno mille gli spazi appaiono enormi, le distanze irraggiungibili, il tessuto umano interrotto di continuo da deserti, foreste, tratti di mare che appaiono inaccessibili e sproporzionati.
  • Era una realtà fatta di grandi vuoti, ma intervallata da spazi che ne davano un senso umano. Perché, intorno all’anno mille, l’urbanizzazione è diventata un fenomeno davvero globale.
  • Con tante costellazioni, alcune di grande effetto, che affiorano negli spazi dei deserti, come in Asia; sul bordo del mare, come nel Mediterraneo; sul limitare della giungla, come in Cambogia o in Mesoamerica.

Se diamo uno sguardo al mondo intorno all’anno mille gli spazi appaiono enormi, le distanze irraggiungibili, il tessuto umano interrotto di continuo da deserti, foreste, tratti di mare che appaiono inaccessibili e sproporzionati. Le configurazioni politiche, quelle che ci sono, si mostrano, forse con la sola differenza cinese, poco omogenee, spesso scarsamente capaci di controllare spazi e territori, prive di reali confini, che appaiono spesso fluidi, pressoché inutili. Invece, a reggere il

Per continuare a leggere questo articolo