- György Lukàcs, considerato fino a qualche tempo fa uno dei pensatori più importanti del Novecento, è caduto nell'oblio, e le sue opere sono ora difficili da trovare in libreria.
- La pubblicazione in quattro volumi della sua opera Ontologia dell’essere sociale, curata da Carlo Formenti per Meltemi, getta luce su un autore che ha avuto un’influenza determinante nei grandi dibattiti del Novecento
- La riflessione di Lukàcs sulla condizione umana nella società industriale aiuta a comprendere il malessere contemporaneo, affrontando la crisi della civiltà caratterizzata dalla burocratizzazione e dalla divisione scientifica del lavoro
Che fine ha fatto György Lukàcs? Considerato fino a qualche tempo fa tra i pensatori più importanti del Novecento, si fatica oggi a trovare in libreria le sue opere. Eppure la sua riflessione sulla condizione umana nella società industriale aiuta a gettare luce sul malessere contemporaneo. La pubblicazione simultanea dei quattro tomi della sua postuma Ontologia dell’essere sociale, a cura di Carlo Formenti per Meltemi, costituisce quindi un piccolo evento utile a gettare luce su un autore ch



