- Milan Kundera per me è un amante (lasciatemi usare per un attimo il tempo presente). Non il mio amante, non esattamente, purtroppo la distanza anagrafica è un ostacolo, ma l’amante dell’umanità, dunque anche il mio.
- Kundera è morto, dunque è morto colui che ci ha raccolti, chiedendosi ossessivamente in cosa consistesse la nostra presenza nel mondo.
- La scomparsa di Kundera chiude un passaggio storico fondamentale: la morte dell'ironia e il proliferare della dimenticanza in cui viviamo. Sono processi che vanno avanti da anni, però oggi, in seguito alla sua morte, voglio sottolineare il punto.
Milan Kundera per me è un amante (lasciatemi usare per un attimo il tempo presente). Non il mio amante, non esattamente, purtroppo la distanza anagrafica è un ostacolo, ma l’amante dell’umanità, dunque anche il mio. Kundera è l’amante dell’esistenza umana. Esce dalle pagine, si siede sul divano, ti guarda e dice «Spogliati, dai, su». Poi dice, «Ah, figurarsi, non ti sai neanche spogliare». Però se te lo dice lui tu sai che è vero, ma soprattutto sai che non ti puoi arrabbiare sul serio, perch



