Cultura

Lindemann, l’ombra cinica di Churchill. Così il Prof ha sconfitto il nazifascismo

Lindemann aveva talento nel riassumere e uno stile di prosa splendidamente semplice e disadorno. La brevità era una qualità essenziale dei verbali indirizzati a un uomo così occupato e sotto pressione come Churchill

Londra, Cabinet War Room, marzo 1942. Nel bunker sotterraneo fatto costruire all’inizio della guerra sotto Whitehall ci sono due uomini sprofondati nelle poltrone in pelle, immersi nella semioscurità, circondati da carte geografiche, faldoni e telefoni. Uno è alto, magro, atletico, veste sempre di nero, con ricercatezza sartoriale. Non fuma, non beve, segue una rigorosa dieta vegetariana, ama fare sport, è riservato. L’altro è basso, tarchiato, estroverso, mangia con voracità, tiene sempre un si

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