Cultura

L’ossessività di Joe R. Lansdale è la linfa vitale dei suoi romanzi

  • In letteratura una buona ossessione è più importante di qualsiasi ispirazione estemporanea. Le ossessioni muovono gli scrittori e scuotono i lettori. Dietro ogni esordio folgorante c’è un’ossessione ben radicata
  • Quando nel 1981 il romanziere texano Joe R. Lansdale ha pubblicato il suo primo romanzo, aveva la mente strabordante di ispirazione. Ma più di tutto lo ossessionava la violenza distruttiva
  • Lansdale ha sviscerato generi diversissimi, ma la sua inclinazione all’ossessione non l’ha mai abbandonato. Ed è la linfa vitale di ogni suo nuovo romanzo, il big bang della letteratura d’azione

C’è una fotografia scattata a New York nel 1947 e diventata iconica: ritrae la segretaria ventitreenne Evelyn McHale, precipitata per sua volontà dalla terrazza all’ottantaseiesimo piano dell’Empire State Building e atterrata di schiena su un’auto parcheggiata, morendo all’istante. Evelyn è composta e truccata, quasi a suo agio; un braccio appena piegato e la mano guantata appoggiata sul petto; l’altro braccio disteso lungo un fianco, le gambe incrociate. Se non fosse per le calze strappate e i

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