CONFESSARSI A CHI NON TI PRENDE SUL SERIO

Louis C.K. e il paradosso della stand up comedy

2011 Evan Agostini
2011 Evan Agostini
  • Louis aveva ammesso di aver molestato colleghe, amiche e persone a lui estranee, che avevano poi confermato la sua versione dei fatti. Era pentito, diceva, ma questo non cambiava le cose.
  • La questione C.K. aveva subito sollevato un dubbio abusato: bisogna condannare il lascito artistico di una persona perché si è comportata in maniera umanamente indecente?
  • Gli stand-up comedian hanno via via trasformato il palco nel loro confessionale e fatto della trasparenza la loro bandiera. Non è facile avere nel cassetto qualcosa di indicibile quando si è i paladini della spontaneità.

Nel gennaio del 2019 Louis C.K. entrò al Comedy Cellar, un posto che per lui era stato più di una seconda casa, e si diresse in fondo alla sala, al grande tavolo d’angolo dove i comici stanno appollaiati in attesa del loro turno sul piccolo palco. I l Cellar fece la fortuna di Louis quando, giovane e spiantato, cominciò la sua carriera da stand-up comedian e dieci minuti di monologo significavano un assegno a fine serata e una cena garantita; lui aveva restituito il favore contribuendo ad acc

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2011 Evan Agostini

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