Un dialogo impossibile

Nel cortocircuito creativo gli artisti stanno con i “matti”

  • Gli individui dovrebbero diventare come virus, “contagiosi” e “nascosti”, ma che nessuno può ignorare se si fanno sentire
  • Lavorare sotto la minaccia della vita e della morte, imparando a migrare per scoprire nuovi orizzonti culturali
  • Solo così possono raggiungere l’apice del processo creativo, come con una scarica elettrica dal potere distruttivo

Maurizio Cattelan: Sei cresciuto in Cina durante la Rivoluzione Culturale, e ti sei trasferito da Shanghai a Parigi negli anni Ottanta. Non deve essere stato un passaggio facile. Com’è cambiata la tua vita una volta a Parigi? Chen Zhen: Lavoravo sodo giorno e notte. Probabilmente è stato il periodo di tutta la mia vita in cui ho lavorato di più ed ero più concentrato. Poche persone possono capirlo. A quel tempo, la mia famiglia non mi aveva ancora raggiunto a Parigi. Ero solo, facevo una vita e

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