Cultura

Nei ricordi di un bambino c’è l’antidoto all’antisemitismo

© 2024 Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. Per gentile concessione dell'Editore
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L’amara verità, ancora più evidente oggi, è che la memoria della Shoah ha bisogno di una cura attenta. Perciò è così preziosa la testimonianza dei diari di infanzia di De Benedetti durante la sua fuga in Svizzera

Nonostante tutti gli sforzi – che forse ognuno di noi ha fatto – per mettersi nei loro panni, non siamo ancora in grado di comprendere fino in fondo lo stato d’animo di coloro che fuggivano dall’Italia delle leggi razziali e sentivano su di sé la morsa sempre più stretta della volontà di sterminio. Dall’autunno del 1943 alla primavera del 1945. Quando anche la speranza era un lusso. E la solitudine una condanna annunciata. Molti guardavano, impauriti, altrove. Pochi ebbero il coraggio di aiutare

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