COSE DA MASCHI

La moda mette in crisi il maschile proprio nell’atto di definirlo

  • Nel 2019 ho curato una piccola mostra nella Period room della Gucci garden galleria di Firenze. Si intitolava Il Maschile. Mente androgina Corpo eclettico e ricapitolava, in una serie di oggetti, la perpetua rivoluzione che il marchio ha impresso nella moda maschile.
  • Il maschile, di per sé, ha codici precisi nella moda. Ma è anche un’attitudine inafferrabile: una posa. Un dialogo, se non una tenzone, tra cervello androgino e corpo fluido: un teatro per dichiarazioni, rassicurazioni, trasgressioni.
  • Dalla Gucci toscana che guarda a Londra dipinta nel film in uscita con Lady Gaga, fino ai direttori creativi di questi anni, il marchio ha riscritto ruoli e rappresentazioni di genere spaziando da discreti gentiluomini a pavoni e gigolò, lavorando di maniera sulla scocca esterna, sulla superficie. Clicca qui per iscriverti alla newsletter e segui tutti i contenuti di Cose da maschi.

«Quale chimera è l’uomo?». Rammentando questa domanda di Pascal, lo storico della moda Richard Martin, curatore del Costume institute al Metropolitan di New York, rispose che «l’uomo contemporaneo è un atto di immaginazione legato all’abbigliamento, una fantasiosa creazione». Verità vestimentaria Il Maschile. Mente androgina Corpo eclettico è il titolo di una piccola mostra che ho curato nella Period room della Gucci garden galleria a Firenze nel gennaio 2019, inaugurata in occasione di Pit

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