- La mostra di Julius Evola proposta dal Mart di Trento e Rovereto offre una rara occasione di vedere raccolti i dipinti di un filosofo caro alla destra radicale.
- Molti virtuosi non sono buoni artisti, così come artisti privi di grandi abilità tecniche possono egualmente riuscire a dare una forma estetica compiuta al contenuto che vogliono esprimere. Quest’ultimo non è caso di Evola.
- La vasta produzione teorica non lo salva dall’essere un pittore modesto con idee sull’arte non molto chiare. Si era inizialmente avvicinato al Futurismo, fraintendendone il linguaggio: il suo è un Futurismo svuotato di energia e di convinzione.
La mostra di Julius Evola proposta dal Mart di Trento e Rovereto offre una rara occasione di vedere raccolti i dipinti di un filosofo caro alla destra radicale. Che in un periodo storico segnato da sovranismo e derive autoritarie si tenti di valorizzare la figura di Evola pittore non sorprende. La mostra ha tuttavia il merito di consentire a chi queste opere le ha viste solo in riproduzione di coglierne limiti e peculiarità: la pittura, per essere compresa nelle sue qualità intrinseche, va vist



