È la terza serata e non mi ricordo più di un tempo in cui non c’era il festival di Sanremo 2023 nella mia vita. Mentre mi prendo un’aspirina C preventiva e mi accingo a sottopormi a quella che ormai sembra "la cura Ludovico”, colgo l’occasione per rettificare le mie lacune di ieri sera in fatto di Fantasanremo. Il bianco è un bonus, mi hanno segnalato oggi persone più o meno piccate.

Il cappello invece è un malus, ma secondo me non solo per il Fantasanremo, e infatti lì ci ero arrivata da sola grazie ai Modà. Io fra l’altro, sull’onda dell’entusiasmo inziale, me la sono anche fatta la squadra del FantaSanremo. Sta andando malissimo, com’era prevedibile vista la mia impreparazione sul regolamento.

Ma io sono una ragazza antica, sono rimasta a quando al massimo la Gialappa’s mandava i cantanti sul palco a dire “situéscion” per confondere Pippo Baudo. Però non è che sono entrata in autostrada in contromano (cosa che comunque potrei fare, perché il codice della strada è un altro regolamento che ignoro). Vabeh, vado a studiare.


ALESSANDRO SIANI - fa un monologo sulle moderne tecnologie che fa più o meno così: “dove andremo a finire, signora mia”. Però all’una e cinquantotto minuti capisco finalmente qual era il ruolo di Angelo Duro. Serviva a far sembrare Siani Louis CK. 6 perché era consapevole della tarda ora e ha fatto tutto ampress’ ampress’.


SHARI – Di Shari mi piace molto la sobrietà. Ieri omaggio leopardato a Shania Twain in mezzo al deserto nel video di That don’t impress me much, stasera un po’ Britney in Oops I did it again. Delicatissima. 7

Foto Matteo rasero/LaPresse 09 Febbraio 2023 Sanremo, Italia - Spettacolo - Sanremo, 73mo Festival della canzone italiana - Terza serata Nella foto: Shari February 09, 2023 Sanremo, Italy - Entertainment - Sanremo, 73rd Italian Song Festival - Third evening. In the photo: Shari

gIANMARIA – Se avessi dieci anni in meno sarei innamorata pazza di gIANMARIA. Amadeus nota che è più alto di Paola Egonu e gli chiede se ha mai giocato a pallavolo o a basket. Ma sì due annetti, risponde lui come se parlasse con lo zio rompicoglioni da cui cerca di allontanarsi garbatamente. Sono molto stanca e non so più chi sono, il pezzo stasera mi sembra bello. 8 + 2 annetti.


MODA’- I miei occhi erano aperti, le orecchie pure, ma le esibizioni dei Modà e di Will mi sono passate davanti senza che ne avessi davvero coscienza. Quindi ho pensato di far scrivere le loro pagelle all’intelligenza artificiale, ma bisogna registrarsi e ormai non ho le energie neanche per questo. Voto non so, fate voi.


ARIETE – Ariete cosplayer di Fulminacci si ripiglia dal trauma della giacca di martedì e canta meglio senza quei quattro ettari di ecopelle addosso. 7

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SETHU – Impossibile elaborare un nuovo parere su Sethu a quest’ora. Voto 01:20 a me stessa.



ARTICOLO 31 – Ho perso l’esibizione degli Articolo 31 perché dopo l’omaggio a Burt Bacharach sono andata un attimo su Youtube a vedere la scena del Matrimonio del mio migliore amico in cui Rupert Everett canta I say a little prayer. Voto millemila a Rupert Everett.


ANNA OXA – Anna Oxa si dimostra al passo coi tempi arrivando vestita da personaggio di The Last of Us, ma della canzone e del look stasera non frega niente a nessuno perché pare che lei e Madame si siano tirate dei bicchieri d’acqua addosso in un momento di tensione. È il watergate che possiamo permetterci. Voto 10 per l’intrigo.


OLLY – Non so se valutare Olly o l’ingegnere senza nome che ha messo a punto il suo autotune. In entrambi i casi non ci siamo, 5.


CUGINI DI CAMPAGNA – Mentre cantano i Cugini di campagna sto googlando “tour cugini di campagna”. Stupendi, 10.

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ROCIO MUNOZ MORALES – Ma perché ci dev’essere sempre una parentesi ispanica a Sanremo? Per ricordarci che ci sono paesi in Europa culturalmente più irrilevanti del nostro? Comunque Rocio Muñoz Morales bella come il sole e persino simpatica, nonostante l’irrilevanza culturale. Ci sono foto dei figli suoi e di Raoul Bova? Scommetto due lire che non sono brutti. Voto 6, perché vabeh, è uno stacchetto con promozione di fiction, non allarghiamoci.


IL MONOLOGO DI PAOLA EGONU –  Egonu, estenuata dalle sue stesse parole, declama il temino d’ordinanza con un fiatone che non ha mai avuto in nessun allenamento. Eppure l’idea vincente per questo segmento era lì, alla luce del sole, e gli autori ancora una volta se la sono persa. Bastava richiamare Angelo Duro, ammanettarlo a una tavola di legno, e mettere Egonu a schiacciargli dei palloni in faccia per 10 minuti. Lei avrebbe potuto fare sfoggio del suo talento e l’Italia avrebbe sicuramente apprezzato. 6, per il potenziale inespresso.

Foto Matteo rasero/LaPresse 09 Febbraio 2023 Sanremo, Italia - Spettacolo - Sanremo, 73mo Festival della canzone italiana - Terza serata Nella foto: Paola Egonu February 09, 2023 Sanremo, Italy - Entertainment - Sanremo, 73rd Italian Song Festival - Third evening. In the photo: Paola Egonu

COLAPESCE E DIMARTINO - Bravissimi, ma qui sono passate 24 ore (percepite 2, mi sembra di essere in un continuum spazio-temporale in cui esiste solo l’Ariston) e nessuno mi ha ancora detto che pezzo degli Abba mi ricorda la loro canzone. Aiutatemi. 9


I COMA_COSE – I Coma_Cose hanno annunciato che si sposano e ci tengo a dirlo per dimostrare che so che questo fa punti al Fantasanremo. Sempre fighi, sempre con quell’aria di due che erano senza mutande fino a un secondo prima di salire sul palco. Il voto è l’IBAN per il regalo di nozze.


COLLA ZIO – Sono le 23:23 e sto per dire una cosa forte. Alle 23:24 potrei dissociarmi da me stessa. Ma alle 23:23 la canzone dei Colla Zio è la mia preferita. Mi ricordano i Neri per caso e c’è quel momento Santana alla fine che mi fa sentire bene. E non è forse quello che desideriamo tutti? 30 e lode, perché secondo me sono ancora all’università


MENGONI – Standing ovation per Mengoni come se il pubblico non avesse ascoltato la stessa canzone cantata dalla stessa persona due sere fa. Ma chi sono io per negare questo pathos? Ve lo dico chi sono: una che 15 anni fa, quando Mengoni arrivò a XFactor dalla provincia di Viterbo con la valigia di cartone e due sopracciglia che erano un decimo di quelle che ha adesso, sfoggiava senza ironia una maglietta scritta a pennarello dalla sua amica.

Recitava: tutte le strade portano a Ronciglione. Grazie a dio alla fine mi hanno portato altrove. Voto 7, perché sono meno scema di quando avevo 15 anni ma comunque apprezzo ancora chi ha quella canna lì e porta così bene un completo di pelle senza maniche senza essere nei Village People.

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ELODIE – Una mia amica sostiene che dal vivo Elodie non ti giri nemmeno a guardarla. Indecisa tra prenotare una perizia psichiatrica per l’amica o aggrapparmi alla flebile speranza che abbia ragione. Fatico comunque a credere che una che sta bene anche con i capelli di Gollum di questa sera sia deludente di persona. Il mio fidanzato nel frattempo si è dimenticato come mi chiamo e ha cominciato a mettere i miei quattro stracci in una valigia. Inoltre si conferma il teorema del secondo ascolto. 9


MR RAIN Se fossi in grado di avere un secondo parere su Mr Rain meriterei il Pulitzer. Ma anche quest’anno mi sa che non me lo danno. 7 punti a Serpeverde.


GIORGIA – Ho capito così poco del Fantasanremo che Giorgia è la capitana della mia squadra. È sobria, si veste di nero, non fa pagliacciate. Però situéscion a Pippo Baudo lo disse, io non dimentico. Ascolterò la sua canzone dopo sabato? Probabilmente no. Sono pronta a difenderla fino alla morte, negando tutti i miei gusti e quello in cui credo? Certo, non faccio altro da martedì. 8


ULTIMO- Io Ultimo non ce la faccio, scusate. Menomale che sono arrivati subito i regaz di Poltrone & Sofà a riportarmi un po’ di buonumore. 7, che è la media tra il voto molto alto dei regaz e quello molto basso di Ultimo.


ANNALISA – Annalisa da brava savonese è la prima che ha capito che sul cazzo di Suzuki stage a febbraio fa freddo e ti devi vestire di conseguenza. Contestualmente scopro che ha 37 anni e mi viene voglia di togliermi la vita. Voto 37


GIANNI MORANDI E SANGIOVANNI – Non ho capito se è un espediente per ridurre la distanza generazionale con Gianni o se lo hanno truccato da anziano perché sta promuovendo una fiction in cui interpreta sé stesso fra quarant’anni, ma Sangiovanni tutto bene? Mi sembra eccessivamente invecchiato nell’ultimo anno. Siparietto carino però, che persone squisite. 7


MADAME – Timothée Chalamet, sei tu? Ah no, è Madame. Il pezzo piace sempre di più alla giovane donna che è in me, andassi a ballare lo ballerei. 8


MANESKIN – Eccoli qui, i Cugini di campagna degli under 20. I Måneskin portano il ruock a Sanremo tutti gli anni da quando hanno vinto nel 2021, perché va bene il ruock, ma non si dica che non sono riconoscenti ad Ama. Boni sono boni (parlo al plurale, ma ovviamente mi riferisco a Damiano, che si dà il caso sia una delle quattro persone al mondo che possono permettersi quel bolerino. Le altre tre sono delle ragazze minorenni dell’est Europa che non sono ancora state scoperte da un fotografo di moda), le canzoni però sono sempre quelle lì, che alla Pam alle 10 di sera mi hanno asciugato mesi e mesi fa. Qualcuno ha mai sentito non dico un album, ma un ep dei Måneskin? Esiste? Voto 666, il numero del ruock.


LAZZA – Lazza porta i fiori alla mamma nel pubblico, dimostrando di essere maestro dello “strateggismo sentimentale” e di avere ben chiare le dinamiche del mercato. I giovani fan lo ascoltano gratis su Spotify, ma stasera sono le signore che televotano a pagamento. Scaltro. 8


LDA – Vestito da Bacio Perugina dimostra che il teorema del secondo ascolto non è accurato. Ma una sufficienza tirata non si nega nemmeno al figlio di Gigi D’Alessio. 6-, le colpe dei padri non ricadano sui figli eccetera eccetera.


LEVANTE – Ho letto che il pezzo di Levante parla di depressione post partum, e siccome ieri sera non me ne sono accorta, stasera l’ho ascoltata meglio. Mi sa che la depressione me la sono persa di nuovo (c’è? Siamo sicuri?).

In compenso la catena è scesa a me, perché questa ha partorito e sta così con gli shorts, io mangio un canestrello pre partum e vado in giro coi pantaloni slacciati per il resto della giornata. E tutto questo feeling tra lei e Paola Egonu? Le hanno messe in camera insieme in albergo? 7, stasera sono presa bene.


GIANLUCA GRIGNANI – Problema tecnico per Grignani,che ferma l’orchestra specificando che a cinquant’anni ha imparato a fare questa cosa, questa cosa di reagire ai piccoli imprevisti della vita senza trasformarsi in Jack Nicholson alla fine di Shining, ma che a venti non sarebbe stato capace. Ricanta la canzone dall’inizio facendoci perdere minuti preziosi, ma l’endorsement ci piace. L’odore di ascella è un bonus del Fantasanremo? 9


ROSA CHEMICAL – Rosa Chemical mi esaurisce alla Pam alle 10 di sera, ma qualche settimana prima di Paola & Chiara. Il latex mi piace sempre. 8 e mezzo.


PAOLA E CHIARA – Se ieri avevamo un motivo per tirare avanti, stasera ci tolgono subito ogni speranza di sopravvivenza facendo esibire Paola & Chiara per prime. Cosa dovrei fare adesso, per le prossime sei ore? A cosa mi aggrappo? Sempre divine, e se mi concentro posso prevedere il momento esatto in cui, alla Pam alle 10 di sera, questo pezzo mi avrà stremato i nervi e non vorrò sentirlo mai più. Quel momento non è ora. 10

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MARA SATTEI –Non so se è una roba di neuroni specchio o di pigrizia o di sinapsi che si spengono un’esibizione alla volta, ma io al secondo ascolto di qualsiasi cosa sono sempre molto più favorevole, Mara Sattei mi sembra Mina. Sattei, peraltro, era stata l’ultima della prima sera e l’avevo ascoltata sotto al rumore dello spazzolino elettrico. Brava e chic, 8

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