Con una canzone che parla del desiderio che ci fa sentire vivi, la cantante ha conquistato la seconda partecipazione di fila al Festival
Seconda volta di seguito al Festival di Sanremo per Rose Villain, che porta un brano dal titolo Fuorilegge. L’edizione 2025, che vede il ritorno alla conduzione di Carlo Conti dopo il quinquennio targato Amadeus, si tiene da martedì 11 a sabato 15 febbraio. Rose Villain ha esordito come partecipante in gara al Festival nell’edizione del 2024, con la canzone Click boom!. Ma già nel 2023 ha calcato il palco dell’Ariston nella serata dei duetti, affiancando Rosa Chemical nella cover di America di Gianna Nannini.
Fuorilegge «parla di desiderio, che ha sia il lato struggente dell’amore, ma che è anche la cosa che ti fa sentire vivo», ha detto Rose Villain durante la trasmissione Sarà Sanremo. «Amo così tanto questa canzone che meritava un palco importante come quello dell’Ariston», ha aggiunto.
Il testo di Fuorilegge
Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Forse non sai che per te ho pianto
Stelle sopra al soffitto però io mi accontento
Canzoni tristi dal primo piano
Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento
Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Il significato
«Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei fuorilegge». Sul palco dell’Ariston Rose Villain canterà l’amore che ti fa sentire vivo. «È una canzone che ha bisogno di un palco grande per arrivare al pubblico: è intima, ma potente», ha commentato la cantante. «Parla di desiderio, che è la parte più interessante nella nascita di un amore», ha specificato l’artista. Il brano Fuorilegge farà parte di un nuovo disco.
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