Il racconto satirico: storie di valigie piene di soldi

Qualsiasi mestiere fai ci sono le sue preoccupazioni

Foto di Celyn Kang su Unsplash
Foto di Celyn Kang su Unsplash
  • Un innocente un sabato pomeriggio non sa cosa fare, si annoia, non ha voglia di andare subito a fare due passi e decide di andare a mettere in ordine il solaio.
  • Ecco che un bel momento l’innocente apre una vecchia cassa per vedere che cosa c’è dentro e la trova piena di banconote; ma di fianco c’è un’altra cassa, l’innocente la apre e anche quella cassa è piena di banconote.
  • Allora torna giù in casa e così, per curiosità, apre un cassetto, anche il cassetto è pieno di soldi. Allora apre un altro cassetto, anche sto nuovo cassetto è pieno di soldi. Allora chiama la moglie e le dice: «Ma sei tu che hai riempito di soldi questi due cassetti?» «No» gli fa la moglie, «Che soldi?» «Vieni a vedere».

A me piace quando ci sono queste storie con le valige piene di contanti. Mi piacerebbe di più con i lingotti d’oro e i sacchetti di diamanti. Infatti io continuo a sognare di trovare da qualche parte, mentre sto scavando un buco, una bella pentola piena di dobloni d’oro. E quindi devo dirlo, da un lato strettamente estetico, mi piace se entrano nella casa di uno e gli trovano un armadio pieno di mazzette da cento o da cinquecento euro. E ero un po’ dispiaciuto che sia in Italia che in Europa

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