Cultura

Se anche i maschi della Gen Z hanno votato per Trump

Dicevano che vogliono salvare il pianeta sdraiati sulle autostrade, ascoltano Billie Eilish, sognano un mondo inclusivo. Ma allora perché così tanti uomini tra i 18 e i trent’anni hanno sostenuto il ritorno del candidato repubblicano?

I giovani di oggi sono fluidi, hanno i capelli colorati, mettono i pronomi nella loro biografia sui social, mentre i giovani di dieci anni fa erano fissati con Harry Potter e con i quiz su Buzzfeed. I giovani sono il futuro, e per questo sono migliori dei vecchi, i giovani sono progressisti, i giovani salveranno il mondo. Da quando abbiamo iniziato a dividere l’umanità in generazioni, come scaffali del supermercato, i giovani sono diventati per antonomasia la categoria umana più catalogabile di

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