Seconda guerra mondiale

I tedeschi che hanno tradito Hitler. La storia dimenticata dei disertori

  • Lo storico Carlo Greppi ricostruisce la storia di Rudolf Jacobs, caporalmaggiore della Kriegsmarine che passò prima con il nemico e poi con i partigiani.
  • Nel Reich hitleriano furono ben 22mila le sentenze emanate per diserzione e 15mila quelle effettivamente portate a termine.
  • Non tutti lo fecero per ragioni ideali, anzi, probabilmente si trattò di una ristrettissima minoranza. La loro scelta ha però qualcosa di straordinario, se si considera il retroterra di quella generazione di militari, anche dei più giovani tra loro: il mito della patria sconfitta da riscattare, il Führerprinzip, il nazionalismo, il Lebensraum, la primazia razziale...

La storia non si piega alla logica di cui è sempre più vittima il discorso pubblico, che vive di bianco/nero e buoni/cattivi. E come la storia non si piega la ricerca storiografica, se fatta come si deve. Proprio perché è la ricerca dei grigi a spiegare la complessità degli eventi, a restituirne le sfumature. Forse nulla come la Seconda guerra mondiale ha diviso il mondo in buoni e cattivi, allora sui campi di battaglia e ancora oggi a un livello più antropologico che culturale: alzi la mano

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