il nuovo romanzo di Mattia Insolia

Storia di un diciottenne fluido al di là del bene e del male

  • Oggi che si cercano eroi e antieroi, c’è bisogno di personaggi zero come quelli di Cieli in fiamme, il nuovo libro di Mattia Insolia

  • Personaggi che operano per istinto e senza idee, limiti o regole, in una dimensione pura che spaventa

  • Leggere di due fratelli al limite della società, che non hanno soldi, non hanno famiglia, che hanno una padre violento, in un posto disperso nel nulla rende la loro cattiveria gratuita una risposta quasi necessaria, evidente, al contesto in cui sono cresciuti, è lì che sta il peccato originale.

Eravamo in un museo, la donna aveva una pelliccia di leopardo e aveva appena scoperto che uno dei racconti di cui stavamo parlando conteneva della dura violenza su un animale, e si era mossa, agitata, aveva alzato una mano in aria, per prendere parola, e dire che non è giusto, non va bene, mettere pure nei libri certe schifezze, certi orrori, i peggiori comportamenti. Si era voltata verso l’autore, seduto alle sue spalle: ma lei che persona è? Gli aveva chiesto, e quello aveva fatto spallucce,

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