- I potenti della Terra se ne sono accorti: nelle società c’è un formicolare di cittadini indipendenti, che riescono a toccare l’anima delle persone in maniera più incisiva e più duratura dei mass media. Come? Scrivendo romanzi.
- Da parte sua, papa Francesco si è sporto verso i romanzieri con il messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, e gesuiticamente è stato molto concessivo. Un capolavoro letterario, ha detto, può «diventare un’appendice di Vangelo».
- «Dostoevskij mi ha aiutato tanto nella predicazione», dice Bergoglio. Una concezione parabolistica della letteratura: i romanzi gli forniscono esempi narrativi da commentare eticamente.
I potenti della Terra se ne sono accorti: nelle società c’è un formicolare di cittadini indipendenti, che riescono a toccare l’anima delle persone in maniera più incisiva e più duratura dei mass media. Come? Scrivendo romanzi. Tutti, anche senza raccomandazioni o curriculum, possono pubblicare un romanzo e trovare il loro pubblico, che a volte può diventare enorme. E l’editoria è socialmente più accessibile di qualunque altro ambiente: di sicuro più della politica, delle arti e degli altri medi



