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Ho cercato il mio sogno americano a New York. Ma i sobborghi ordinati, i fiumi immensi e le automobili mastodontiche di cinema e letteratura non li ho trovati lì
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Poi, un giorno, ho scoperto il Midwest, i laghi, il Wisconsin. Chicago mi aveva già dato un assaggio di quell’autenticità che avrei trovato guidando verso nord, ma solo passando qualche tempo a Eau Claire ho avuto la sensazione di avere finalmente trovato l’America che cercavo
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Il Wisconsin è il crocevia americano. Il centro esatto dell’americanità che andavo cercando. E lo è perché qui non esiste la pretesa di eccellenza che sembra guidare il destino delle coste
Sono andato alla ricerca della mia America a New York. Ero, e sono ancora, innamorato della città e lì ho trascorso anni meravigliosi. Brooklyn, però, non corrispondeva all’immagine di America che avevo cullato e accarezzato crescendo: quel compendio di sobborghi ordinati, fiumi immensi nei quali pescare, foreste vergini, automobili mastodontiche e fast food sulle strade larghe e affollate che avevo colto, assieme a migliaia di italiani della mia generazione, dalla letteratura, dal cinema e dal



